http://affaritaliani.libero.it/cronache/forconi-pronti-alla-guerra-verso-la-scissione200112.html
Una vera rivoluzione.
A questo punto bisogna fare una scelta di campo netta,se le tv nazionali non li fanno sentire (il governo e i poteri forti temono il risorgere dell'indipendentismo siciliano? ) devono farsi sentire.
Spero che questa rivolta sia una forma di assunzione di responsabilità e di volontà di cambiare le cose...come tutte le cose che vengono dal basso, bisogna capire che strada prenderà alla fine la testa della rivolta, chi saprà salire sull'onda.
Per le 5 giornate, Milano si ribellò per una pressione fiscale del 30%, oggi siamo al 50%, è normale che a Milano come in Sicilia qualcuno giustamente si incavoli.
I siciliani si ricordino che l'indipendenza oltre che i diritti riguarda anche il dovere di vivere con quello che si produce!
Se intendono farla, nulla in contrario, io credo nell'autodeterminazione dei popoli come è avvenuto in ex Yugoslavia nella scissione consensuale tra rep.Ceca e Slovacca, l'Estonia, la Lettonia e la Lituania separate dall'URSS; ogni popolo con la sua storia e le sue azioni scrive il proprio destino.
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