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sabato 30 novembre 2013

fiction rai e propaganda secondo Tarantola: anticamera del regime?

Sono rimasto sconcertato dalla lettura del suddetto articolo:

http://www.imolaoggi.it/2013/11/30/tarantola-fiction-rai-su-immigrazione-e-matrimoni-misti-costruire-lidentita-mediterranea/


ed in particolare da queste parole:

"....E' la stessa presidente dell’emittente di Stato a lanciare questa idea dell’uso socio-politico dello sceneggiato televisivo. Anna Maria Tarantola ha parlato oggi a Roma, all’Accademia dei Lincei, durante un incontro dedicato ai ‘Media italiani e francesi di fronte al Mediterraneo’, organizzato dall’associazione Italiques.
“La fiction – ha dichiarato Tarantola – ha un intrinseco valore sociale, culturale e anche politico, nel senso della ‘polis’...."


Per la presidente Rai Tarantola la stessa che doveva vigilare sulla vicenda Mps, sembra che la tv pubblica pagata con il nostro canone e fiction vanno usate per la propaganda.
Ricordo solo alla Presidente Tarantola che l'immigrazione non è una fiction con cui indottrinare degli spettatori.
E' molto triste pensare che la tv pubblica non debba essere usata solo per informare ma per trasmettere storie inventate di sana pianta ed irrealistiche su temi così delicati come l'integrazione.
Usare le fiction per l'indottrinamento è uno dei sistemi più subdoli a livello psicologico poiché nell'ascoltatore tende a far perdere un esame lucido della realtà con le opportunità ma con le criticità dell'argomento trattato.
Nei regimi totalitari è spesso presente la fiction per inculcare una determinata ideologia.
La figura irrealistica del personaggio presentato infatti che deve incarnare ciò che il popolo (che evidentemente ritengono incapace di critica costruttiva)  deve acriticamente pensare e propagandare come l'unica verità assoluta tramandata da persone superiori.

 Noam Chomsky, studioso di fama mondiale, ha elaborato la lista delle 10 strategie della manipolazione attraverso i mass media  sarebbe interessante leggere il link qui sotto e capire se ci sono somiglianze con le parole della Presidente Tarantola:

http://www.disinformazione.it/strategie_manipolazione_media.htm


Tornando ala libertà di informazione: a mio parere questa sta invece nel dare notizie, non nel raccontarsi storie tramite fiction(realizzate con i soldi del canone) per fini politico elettorali.
Gli Italiani come già sottolineato dalle statistiche ONU  riportate in  questo blog sono uno dei popoli meno razzisti del mondo.
Da quanto apprendo dall'articolo ad alcune personalità presenti in Rai sembra che non interessi trasmettere storie vera integrazione ma racconti romanzati nemmeno verosimili strizzando l'occhio purtroppo all'illegalità che finisce per discriminare gli immigrati regolari che intendono integrarsi e che finiscono per finire discriminati  in un unico calderone con chi non ha la loro stessa ferrea e lodevole volontà.