Questo post nasce a commento di ciò che dice il Prof. Borghi a Treviso in questa intervista e a pagina 16 e 22 del manuale "bastaeuro.org" .
In tanti hanno guardato straniti questa sua proposta che invece a me ha sempre affascinato come possibile rimedio ai trasferimenti(che personalmente da Italiano non voglio dalla Germania e tantomeno dai miei fratelli a Nord) e per favorire uno sviluppo integrale da nord a sud del Nostro Paese e ponga fine alla pratica dei trasferimenti e che invece con una politica monetaria adeguata possa rendere il Sud competitivo.
La lira, passatemi la metafora, è sempre stata una sorta di "eurino"(nel senso che le differenze erano meno forti) debole per nord (avvantaggiandolo nelle esportazioni ma obbligandolo ai trasferimenti) e troppo forte per il sud rendendo difficile al sud potere avere una moneta che corrispondesse alle sue necessità e quindi di svilupparsi.
Con la nostra lira diciamolo pure non ce la passavamo male e riconquistare la sovranità monetaria e ritornare ad avere una vera banca centrale non indipendente dal governo(con una situazione pre divorzio del 1981) è la PRIMA cosa da fare per salvare il nostro Paese.
Per anche solo avere gli strumenti di affrontare la crisi italiana ed uscirne come nel 1992.Ad oggi sia la leva fiscale che quella del controllo della banca centrale ci sono state inibite.Siamo quindi una barca nella tempesta a cui hanno sigillato i motori e che sta affondando.
Altri stati vedendo peculiarità economiche nei propri diversi territori sono stati ben meno creduloni di noi nel pensare che "moneta forte"= "moneta buona" o che tutto il Paese deve avere la stessa moneta hanno due monete per realtà diverse.
Sveliamo ora qual'è la misteriosa seconda moneta della Francia: si chiama "Franco Pacifico".
http://it.coinmill.com/EUR_XPF.html qui se volete potete divertirvi a cambiare i vostri euroni
La moneta si usa nei seguenti territori d'oltremare: Polinesia, Nuova Caledonia Wallis e Futuna ; francesi (quindi Francia, non Zimbabwe, Ok?) per una popolazione simile a quella della città di Bologna , mezzo milione di persone circa.
In alto leggiamo che l'istituto di emissione da un lato sul franco Pacifico "Istituto di Emissione d'oltremare" sull' eurone "BCE"(banca centrale europea).
Eppure stiamo parlando di uno stesso Stato: la Francia!
La Francia fino al 2002 aveva diverse monete dall'euro anche in altri territori d'Oltremare quali la Guyana e la Martinica.
Tornando al Franco Pacifico pur esistendo ed avendo un proprio istitutivo di emissione è stato vittima della poco brillante idea di Parigi di bloccare il cambio con l'euro non consentendogli di oscillare.Con la conseguenza che Parigi deve mettere le mani in tasca per compensare.Ma la storia di questa moneta la vedremo nella prossima puntata.