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domenica 6 maggio 2012

l'ex magistrato Patroni Griffi ,oggi ministro,difende le caste tra gli statali?


Le caste in italia non perdono mai occasione di proteggersi.
L'attuale ministro della funzione pubblica Patroni Griffi,ex magistrato,categoria che si distingue non certo per la produttività e per le sue correnti (che troppe volte impediscono ai capaci e meritevoli di emergere) ,non vuole lascia campo libero ai sindacati e alle peggiori posizioni delle CGIL nella difesa di chi,nella pubblica amministrazione,vuole conservare il proprio posto di lavoro (o ottenerlo tramite concorsi truccati) lavorando poco e impedendo che nel settore pubblico emerga chi ha voglia di mettersi in gioco per l'Italia.
Gli statali ,per chi non se lo ricordasse, sono stati citati nella lettera della bce (ma il governo Monti sembra ignorare stranamente questo aspetto) chiedendo che per essi valgano le stesse regole del privato.
Non è passa
I governi DC si sono spesi per fare in modo che il pubblico diventasse il loro bacino di voti(specie al sud purtroppo) assumendo gente con concorsi pilotati e facendo in modo che la pubblica amministrazione diventasse un centro per l'impiego.
Tutto ciò continua ancora oggi anche su base regionale,ricordiamo la stabilizzazione di 20.000 "lavoratori" tra precari e socialmente utili perpetrata dalla giunta lombardo in sicilia o dalle assunzioni Loiero in calabria che ha distrutto la sanità, o di Bassolino....
Si ricordino le promozioni a manager di persone che avevano la 5°elementare poco anni prima della pensione,le baby pensioni che si ottenevano dopo ben meno di 20 anni di contribuzione e le retribuzioni cresciute ben di più che nel settore privato.
Qualsiasi forma di modernizzazione e di valorizzazione del merito è stata sempre osteggiata da buona parte dei sindacati ed oggi, nemmeno con il governo tecnico, si riesce a smuovere la situazione.
Non sembra casuale quindi la nomina di Patroni Griffi al ministero della funzione pubblica che ha il coraggio di dire che in lombardia ci sono troppi dipendenti pubblici e consulenti.
La lombardia nel bilancio,in particolare in quello sanitario è in attivo.
La lombardia oltretutto ha sempre versato più di quanto ha ricevuto dallo Stato.
Patroni Griffi vada a dare un'occhiata nella magistratura togata e vada a cercare la responsabilità del buco nella pubblica amministrazione tra i costi delle forniture in Puglia(vedi scandalo Vendola,Tedesco- Tarantini) o nella mancata tenuta del bilancio da parte di Loiero o sulle assunzioni clientelari di forestali assenteisti in Calabria e Sicilia.
Sembra evidente invece, che il ministro sta proteggendo un sistema che non deve cambiare e che la sua missione sia gattopardesca: far finta di cambiare tutto per non cambiare nulla.

Se vuole cercare i responsabili del debito pubblico non deve andare lontano:un certo Monti fu consulente di un signore di nome Cirino Pomicino che fece il ministro del tesoro.Durante gli anni Monti/Pomicino il debito pubblico schizzò.Evidentemente entrambi non erano molto ligi al rigore....





http://www.ilgiornale.it/interni/niente_sacrifici_statali_riforma_vale_solo_privati/06-05-2012/articolo-id=586424-page=0-comments=1