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lunedì 2 maggio 2016

Alcune considerazioni sulla politica economica e migratoria

Quando si discute di politiche migratorie la questione non è proclamare di abbracciare il mondo ma creare condizioni di accoglienza degne per un numero congruo alle capacità ricettive di welfare dell'Italia di persone perché altrimenti sarebbe illuderli.
er creare condizioni degne serve il lavoro come ricorda la nostra Costituzione ed è il lavoro che oggi manca per ragioni macroeconomiche ben precise.
Il primo motivo di ciò è la banca centrale europea e le sue politiche monetarie.Per la verità c'è il problema che in un'area valutaria non ottimale come l'area euro implica che per risolvere queste asimmetrie non restano che i trasferimenti.Ma cosa c'entra tutto questo con l'immigrazione per canali non legali?
 Semplice, per contenere i salari non c'è modo migliore che importare masse senza diritti per incrementare il cosiddetto esercito industriale di riserva .Non avendo poi il controllo della politica fiscale e monetaria l'unico modo per incrementare la competitività del Paese è quello di aggiungere ulteriori persone,una sorta di esercito industriale di riserva disposte ad accettare salari ancora più bassi , ormai al di sotto della sussistenza.Come è possibile incrementare il numero di persone accolte in maniera umana ? Facendo in modo che la nostra spesa a deficit non venga limitata dalla Commissione Europea.
Ma una spesa a deficit da sola non basta.
Deve essere sostenuta da una politica monetaria che vada nell'interesse del nostro Paese e non verso quello dei nostri concorrenti come di fatto sta facendo la BCE con sede a Francoforte .
Se si pensa con risorse contingentate dalla Ue di fare in modo che il welfare possa sostenere italiani e migranti presenti sul territorio necessariamente bisognerà fare una scelta oltretutto non dettata da noi ma imposta a livello sovranazionale,la torta infatti ha una dimensione prestabilita a monte e come abbiamo visto un Paese non può prendere nemmeno la libertà di fare spesa a deficit per accogliere e per l' inclusione sociale di italiani e migranti .
Gli Stati Uniti d'Europa sono una delle più grosse illusioni e con i presupposti odierni si otterrà niente altro che un peggioramento inesorabile del welfare e delle capacità di accoglienza .
Riprendiamo almeno la capacità di poter dare lavoro prima di aprire le braccia creando grandi illusioni o vogliamo continuare a riempire una barca che già è stata minata nelle sue principali componenti di manovra? Riprendiamo il timone della politica economica! Questo consentirà una accoglienza migliore e di poter finalmente quindi far tornare un welfare non solo di tagli ma di inclusione sociale.

Il mio primo maggio




Il video di qui sopra è del 1 maggio 2015.
Oggi, primo maggio 2016,  ho scelto di celebrare il primo maggio volendo partecipare agli eventi che la mia città offriva.Con me vi erano persone straniere a cui volevo mostrare Milano.
La prima idea è stata quella di usufruire dell'offerta ingresso gratuito nei musei iniziativa gradevole che il comune offriva.Il museo ha chiuso alle 17:30 con un po' di sorpresa da parte dei miei accompagnatori.
Uscito dal museo di storia naturale incappo in un massiccio schieramento di forze dell'ordine ordine che scortavano il corteo del mayday che nelle intenzioni doveva essere una manifestazione di giovani contro il lavoro precario e lo status quo economico politico.
La realtà era ben diversa: la polizia stava letteralmente in cima ed in fondo ad un corteo in cui il tema del lavoro era vagamente accennato solo da qualche rispettabilissimo esponente dei sindacati da base in cima alla manifestazione
.Il resto del corteo (il 99%) era rappresentato da camion con impianti audio in cui veniva sparata musica da rave.Gli impianti audio erano alimentati non da energia solare ma da generatori(alla faccia dell'ecologia!) con musica a tutto volume e con persone, come risulta anche dai video pareva in stato di alterazione per alcool e/o droga(l' odore della marijuana era evidente) che ballavano.Nello stesso corteo erano presenti persone che distribuivano alcool in palese vista .In sostanza un rave party spacciato per corteo politico.Ai lati della "manifestazione" , che evidentemente era piuttosto per lo sballo di qualche giovinastro che per tutelare i diritti dei lavoratori, c'erano dei soggetti a volto coperto(pregiudicati e violenti di professione?) che imbrattavano porta Venezia e viale Maino con scritte di ogni genere, raramente a sfondo politico e danneggiavano ciò che gli aggradava.
Gli stranieri che eran con me si sono domandati come mai la polizia lasciasse fare tutto ciò e come mai ci fosse un tale spiegamento e spreco di forze per difendere persone che a volto coperto facevano danni , bevevano birra e fumavano magari pure Hascisc e marijuana.
Mi sono limitato a dire che purtroppo in Italia i figli della classe dominante si possono pure trovare in queste manifestazioni e che la polizia in ogni caso non avrebbe potuto toccare i danneggiatori a volto coperto .
Se il futuro della tutela dei lavoratori è in mano a questa finta sinistra ipocrita utile idiota del sistema ,direi che i lavoratori italiani sono spacciati; se Il tema del lavoro viene vilipeso e utilizzato per lo sballo e per danneggiare una città significa che oltre ad una crisi economica c'è una seria crisi educativa! Non vedo possibilità di reazione per migliorare il futuro delle condizioni dei lavoratori con queste premesse .Da italiano oggi mi sono sentito decisamente umiliato.
Per finire la ciliegina sulla torta: rientrando verso casa con i miei accompagnatori, di cui alcuni orientali, sulla linea 3 troviamo una serie di persone in evidente stato di alterazione che chiedono soldi con grande arroganza ai passeggeri.I tipi erano perfettamente in linea con parecchi partecipanti al corteo del Mayday.
Il sottoscritto è stato minacciato da uno di questi soggetti ed ai miei accompagnatori orientali rivolti gli appellativi offensivi e razzisti di "mongoli" e "down" per non aver sganciato i soldi.Per evitare una rissa e questa vergogna di ulteriori insulti l'unica " soluzione" è stata quella di allontanarsi velocemente in un treno strapieno a causa della anticipata fine del servizio.Una riflessione mi sento di farla.Questo episodio di vero razzismo proveniva da gente che si pone come sostenitrice dell antirazzismo militante, del meticciato e di tutte le altre dichiarazioni di facciata sull' uguaglianza e il rispetto del diverso propagandate dagli stessi soggetti in altri contesti.Naturalmente nessuno degli astanti o il personale atm è intervenuto per dire o fare qualcosa nonostante i molesti fossero da 20 minuti sul treno e sul convoglio vi fossero le telecamere a circuito chiuso!Ma ci sarà l' Unar Osservatorio contro il razzismo a salvarci.Come no.
Come italiano non riconosco più il mio Paese, se la lotta per la difesa dei salari e dei diritti lavoratori, della lotta contro il razzismo e per un impiego con uno stipendio dignitoso per milioni di disoccupati italiani fosse in mano a soggetti impegnati solo a danneggiare e sballarsi ad un corteo per il lavoro diventato rave a cielo aperto direi che sarebbe ora di celebrare il De Profundis.Può sembrare una conclusione triste ed affrettata ma mi domando la maggioranza silenziosa di persone per bene disoccupate, precarie o semplicemente in cerca di far ascoltare il proprio disagio o le proprie istanze(dalle tasse alle riforme sul lavoro e delle pensioni) come mai non era in piazza per i propri diritti ed ha lasciato monopolizzare oggi le proprie istanze da un manipolo di violenti e sballati? 
Come mai Cara maggioranza silenziosa di italiani per bene, non te ne frega di sporcarti le mani nemmeno per i tuoi diritti? 
Se non ti impegni per cambiare le cose saranno altri a rappresentarti e a decidere le cose.Penserai "a me non capita, faccio i cavoli miei", saranno le tue ultime parole famose quando sarai precario o disoccupato avranno spazzato via tutto il welfare state, i sussidi mentre tu non hai fatto nulla quando toccava agli altri...e quando gli altri ti lasceranno solo in difficoltà non ti sorprendere.


Prima di chiudere per tirarvi su il morale siate di destra o di sinistra ascoltatelo...Forse è l'unica vera sinistra rimasta in Italia...