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lunedì 9 aprile 2012

pericolo per la libertà di informazione sul web in italia

L'ordine dei giornalisti ha denunciato una web tv che permetteva di condividere on line i video degli utenti:

http://www.newslinet.it/notizie/ordine-dei-giornalisti-denuncia-una-web-tv-l-accusa-abuso-della-professione




Sembrerebbe che si vuole uccidere la libertà di informazione per logiche di casta ormai superate vista la globalizzazione e internet disponibile ovunque.
Quindi ,ricapitolando, se facciamo informazione dovremo chiudere anche i siti web o fare come i dissidenti dei paesi del terzo mondo cioè scrivere in clandestinità finchè non incomberà su di noi la censura?


Strano che quasi nessun organo di stampa riporti la censura del web attuata da chi dovrebbe tutelare l'informazione e non censurarla, almeno secondo il suo statuto...


Una posizione del genere, contro le novità portate dalla rete e dal web 2.0 ,a mio parere,è oltremodo pericolosa perché davvero rende la libertà di informazione su internet qualcosa che va controllata e se del caso censurata come avviene nelle dittature.
Finchè in questo paese sopravviveranno caste che hanno tra le loro "mission"
quella del mantenimento status quo, quella del controllo dell'informazione e quella del mantenimento del potere autoreferenziale, penso che questo paese rimarrà fanalino di coda tra i paesi europei per la libertà di informazione.
E mi spiace tanto perché in questa nazione,che amo, ci sono tante menti libere che vorrebbero esprimersi sulla rete senza il timore di finire in tribunale e rischiare 6 mesi di galera solo per aver avuto l'idea di aprire un blog o una web-tv che non va a genio a qualche "illuminato" che pensa che solo lui possa poter dire la sua...

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