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martedì 2 aprile 2013

"Salvaitaglia" , e banche:prelievi immotivati sui conti in agguato

Oggi ho trovato una brutta sorpresa su uno dei miei conti.
Nella fattispecie si tratta di un conto deposito aperto nel 2009 presso l'istituto di credito "Che banca!".
La sorpresa consiste in un addebito di 34,2 euro eppure il saldo è inferiore ai 5000 euro per cui dovrebbe scattare l'esenzione.
Navigando su internet scopro che numerosi altri clienti in particolar modo di monte paschi si sono ritrovati l'addebito di 34,2euro; la scusa è che per incertezza del quadro normativo la banca ha addebitato i 34,2 come imposta di bollo applicandola con questo nome anche verso i clienti per cui non sarebbe dovuta in quanto presentano un saldo sotto i 5000 euro sul conto.
Andando a cercare tra i movimenti scopri che la valuta era il 31 marzo, avete capito bene domenica 31 marzo cioè a Pasqua !
Vorrei fare ricorso ma questo costa 20 euro perché la motivazione contenuta in merito alla non chiarezza del quadro normativo è semplicemente ridicola anche perché bastava accedere ad internet e c'erano fior di spiegazioni, esempi  e suona strano che manager strapagati milioni non abbiano in dotazione un accesso ad internet.
Non voglio mollare ma adesso è difficile riavere i soldi .Di fronte a questa scorrettezza di "Che Banca!" probabilmente cambierò banca o quantomeno alleggerirò il conto deposito.
Sciocca che le banche ricorrano per ottenere liquidità al prelievo di 34,2 euro su conti con meno di 5000 euro e scrivano sull'estratto conto che è un imposta dello stato(che c'è ed è dura ma che esenta i depositi sotto i 5000 euro) quando invece è stato un prelievo indebito fatto da "Che Banca!" ed altri istituti ai danni dei piccoli risparmiatori.

Qui la mail che ho mandato a Che Banca! per vostra informazione:


Oggi ho trovato una brutta sorpresa su uno dei miei conti.
Nella fattispecie si tratta di un conto deposito aperto nel 20XX presso il vs 
istituto di credito .
La sorpresa consiste in un addebito di 34,2 euro nonostante il saldo sia 
inferiore ai 5000 euro per cui dovrebbe scattare l'esenzione.
Andando a cercare tra i movimenti scopro  che la valuta era il 31 marzo, avete 
capito bene domenica 31 marzo cioè a Pasqua !
Questo prelievo, a mio avviso, è stato eseguito senza il minimo preavviso(la 
mail di di luglio non è un preavviso ma una generica circolare che non aveva 
nemmeno indicata la data del prelievo e parlava di quadro normativo non chiaro 
come se ciò legittimasse un prelievo ).
Richiedo quindi il riaccredito immediato dei 34,2 euro sottratti indebitamente 
dal mio conto deposito  poichè il mio conto ha un saldo di meno di 5000 euro, 
quindi, ribadisco,  sarei esentato dall'imposta di bollo dallo stato  ed è 
assurdo che sull'estratto conto venga indicato che la causale di quel prelievo 
è un' imposta dello stato.
Resto in attesa di vs risposta e vi invito nuovamente a rivedere la vs 
posizione al riguardo, anche per motivi di trasparenza e correttezza nei 
confronti dei clienti che si affidano a voi.

Distinti saluti